In concomitanza con la trasmissione RaiperunaNotte, al termine della prima giornata di lavori del Consiglio Europeo, il premier Silvio Berlusconi non si sottrae alle domande dei giornalisti in merito all’operato dell’autorità garante per le telecomunicazioni (Agcom), ed anzi approfitta, di fronte agli organi d’informazione presenti, per chiedere alla Agcom di sanzionare le trasmissioni di Michele Santoro anziché il TG1 ed il TG5.
Il commento del premier, tuttavia, non è diretto alla trasmissione RaiperunaNotte, assicura Berlusconi: “non voglio commentare, altrimenti dovrei essere molto severo”. L’obiettivo sono invece tutte le precedenti puntate di Annozero, le quali, sostiene il presidente del Consiglio, “accusano qualcuno di tutto e di più senza la possibilità di difendersi”.
Di tutt’altro avviso il segretario del PD Pier Luigi Bersani, il quale giudica positivamente l’evento mediatico RaiperunaNotte: “la censura nei tempi moderni è inutile, è un’assurdità, può perfino essere un boomerang”. Bersani poi, rivolgendo l’attenzione allo stato della libertà di informazione in Italia, sottolinea: “non siamo assolutamente a posto: ci sono pressioni indebite e non si è mai visto che in piena campagna elettorale si chiudono 4 giornali in un mese. Se al premier non piace una trasmissione – conclude il segretario del PD – può cambiare canale, come fanno tutti i cittadini. Ma non tolga agli italiani la possibilità di scegliere”.
Pierferdinando Casini, leader dell’UDC, sostiene che il comportamento censorio del governo in merito possa creare dei nuovi eroi: “Il miglior viatico e ricostituente é la censura. Produce eroi dall’Iran alla Birmania, noi ovviamente non siamo in Iran ma la censura è stata un grande vantaggio per Santoro. Io ho un concetto della democrazia liberale che è lontano da ogni censura alle libertà – sottolinea il leader centrista. Devo confermare però che non mi è piaciuto – conclude Casini sull’evento RaiperunaNotte – Santoro è un grandissimo fazioso ma voglio continuare a poter dissentire da lui e da Travaglio”
Franco Siddi, segretario della Federazione nazionale della stampa (FNSI), conferma la necessità di un’analisi approfondita degli ultimi eventi, sottolineando: “Il tema è, ancora una volta, la libertà. Su questo terreno non ci può essere discussione che possa considerare legittima qualsiasi forma di censura ancor peggio se preventiva. Il risultato della manifestazione di ieri notte a Bologna conferma quanto in tanti già sapevamo e denunciavamo da tempo e diventa immediatamente un chiaro, ineludibile, campanello di allarme per la tv pubblica, e, più in generale per quella tradizionale – poi conclude Siddi – Raiperunanotte è la conferma che tentare di limitare o impedire la libertà di espressione di tutti non paga. La censura totale nel tempo moderno non regge e gli antidoti che in questa epoca si possono mettere a punto possono fare anche male a chi vuole la censura”
Emiliano Tarquini