Le curve arrivano su Vogue.it , grazie alla modella Kate Dillon che si occuperà , come blogger, della sezione Vogue Curvy, dedicata alle donne “over taglia 38”.
La storia di Kate comincia a San Diego quando appena sedicenne viene scoperta, e prosegue a New York dove si trasferisce poco dopo per partecipare al concorso “Elite model of the Year”.
Negli anni 90 diventa una top e viene travolta dall’ anoressia. Nel 1993 comincia a prendere peso e decide di lasciare le passerelle, si laurea all’ università del Texas in relazioni internazionali e torna nel 2003 a sfilare per i marchi plus size.
Da poco ha concluso un master ad Harvard e oggi sul sito Vogue.it scrive: “Credo fermamente che a rendere una donna sexy e bella non sia la sua taglia o il colore di rossetto che porta. Quello che rende davvero sexy è quello che proietta, la fiducia in se stessa, la consapevolezza di sé, il senso dell’ umorismo e l’ intelligenza”.
“L’ industria della moda”, prosegue ancora la Dillon, “ha sempre rotto gli schemi e Vogue Italia è sempre stato un precursore. Sono molto curiosa di vedere cosa succederà”.
Al momento, nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione volte a combattere il fenomeno dell’ anoressia tra le modelle, le grandi maison continuano a far sfilare corpi esili e ossuti al di sotto della taglia 38.
Infatti anche se i grandi marchi di abbigliamento plus size hanno cominciato ad avere successo con le loro modelle di riferimento, resta salda nel mondo della moda la convinzione (errata e pericolosa) che un abito “cada” meglio su una ragazza magrissima al limite dell’ anoressia.