18 Aprile 2010 – Dopo la manifestazione pacifica e apolitica di ieri in piazza San Giovanni a Roma, oggi è il sito articolo21.info che rivela in esclusiva le prime dichiarazioni ufficiose del diplomatico italiano Massimo Iannucci, inviato in Afghanistan dal Ministero degli Esteri per mediare un accordo per il rilascio dei tre operatori umanitari di Emergency. Secondo Iannucci, poche ore dovrebbero separare Matteo Pagani, Marco Garatti e Matteo Dell’Aira dalla liberazione, poichè la proposta italiana sembra essere stata accettata dall’Amministrazione Afghana. I servizi segreti Afghani, nel frattempo, non sarebbero riusciti a formulare alcun capo d’accusa ai danni dei tre operatori di Emergency. Se alla notizia seguirà l’effettiva liberazione, s’insinua il dubbio che il rapimento dei tre italiani possa essere stato la chiave di volta per far chiudere l’ospedale di Lashkar Gah, lasciando così la zona di Helmand priva di quella che poteva essere considerata come l’ultima fonte di informazione oggettiva in loco, benchè indiretta.
Emiliano Tarquini