Il tracollo finanziario di Goldman Sachs

Goldman Sachs è uno degli istituti finanziari più potenti e di maggior successo del mondo . Fondata nel 1869, la banca compie attività d’investimento, di gestione di patrimoni, operazioni sui mercati azionari e altri servizi finanziari per clienti di altissimo profilo: grandi aziende, governi, oltre ad individui che dispongono di ingenti patrimoni personali. Fornisce inoltre consulenze per fusioni e acquisizioni societarie. Il suo quartier generale è a New York, nel distretto finanziario di Manhattan, ma ha anche basi operative a Londra, Francoforte, Tokyo, Hong-Kong, e nei maggiori centri finanziari del mondo.

Nel 2008, con il crollo di Wall Street, anche Goldman ha subito delle grosse perdite. La società, per sopravvivere, ha dovuto modificare la propria struttura in banca commerciale e ricevere 10 miliardi di dollari in aiuti dal governo americano. Ma nel corso del 2009, dopo in primo trimestre in perdita (177 milioni di dollari), la situazione è rapidamente migliorata. La banca ha superata crisi relativamente intatta, è tornata a realizzare profitti straordinari. E’ stata una delle prime a restituire i finanziamenti al governo. Al termine del 2009, l’istituto ha raccolto utili per 13,4 miliardi di dollari, meglio dell’annata record del 2007, e naturalmente del 2008, quando i profitti furono solo 2,3 miliardi.

Con il ritorno degli utili, anche i dirigenti della banca hanno ricevuto compensi altissimi, in barba alla recessione che colpiva il resto degli Stati Uniti. In tutto 16,2 miliardi di dollari, un aumento del 47% rispetto al 2008, e una media di circa 500.000 dollari per ciascuno dei 31.700 dipendenti. Mentre Lloyd Blankfein, numero uno della banca, è stato pagato 9 milioni di dollari, molto meno del record del 2007 (68 milioni di dollari).

Le banca recentemente è stata collegata al default della Grecia e la Fed ha aperto un’indagine sul suo ruolo nella crisi. Goldman Sachs, attraverso complessi strumenti finanziari, avrebbe consentito alla Grecia di nascondere per anni il proprio debito. Ma allo stesso tempo, conoscendo la gravità della situazione, avrebbe scommesso sul default del paese europeo.

Ora questa nuova, gravissima accusa, aver frodato migliaia di investitori vendendo titoli legati ai mutui subprime. La reputazione di Goldmn ne esce gravemente compromessa e ci vorrano anni per ricostruirla.

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