La fabbrica cosmica dove si producono le nuove stelle.

Nella nebulosa NGC 3603 esiste una fabbrica cosmica dove, dalle estese nubi di gas e polvere, vengono continuamente prodotte nuove stelle. Situata a 22.000 anni luce dal Sole, è la regione, di questo tipo, più vicina. E’ una sorta di laboratorio locale, che permette di studiare i processi che portano alla nascita delle stelle.

L’ammasso stellare situato al centro di NGC 3603 contiene migliaia di stelle di tutti i tipi. La maggior parte hanno masse simili o inferiori a quella del nostro Sole, ma le più spettacolari sono alcuni astri molto massicci, vicini al termine della loro vita. In questa ristretta area, svariate supergiganti blu si affollano in un uno spazio “molto piccolo”, inferiore a un anno luce cubico, insieme a tre Wolf-Rayet (stelle estremamente luminose e massicce che stanno espellendo grandi quantità di materiale prima di terminare la loro vita in gloriose esplosioni note come supernove).

In questa porzione di spazio, grazie alle rilevazioni compiute con il telescopio Very Large Telescope dell’ESO (European Southern Observatory), è stata individuata NGC 3603-A1, la stella più massiccia della via Lattea. In realtà essa è un sistema di due stelle che orbitano l’una intorno all’altra in 3.77 giorni. La più massiccia delle due ha una massa stimata pari a 116 volte quella del Sole, mentre quella della sua compagna è di 89 volte la massa solare.

NGC 3603 è molto importante perché fornisce un ritratto completo delle diverse fasi della vita delle stelle. Dalle strutture gassose, alle stelle appena nate, a quelle adulte, fino alle stelle che si avvicinano alla fine della loro esistenza.

Tutte queste stelle hanno all’incirca la stessa età: solo un milione di anni. Il fatto che alcune appena nate, mentre altre stiano già morendo, dipende dalla loro straordinaria varietà di masse: quelle con massa elevata, infatti, sono molto luminose e calde, e quindi, durante la loro esistenza, bruciano molto più in fretta di quelle più fioche e fredde.

Marco Di Mico