Attentato fallito a New York, Times Square evacuata per un’ autobomba

Artificieri dissinescano l' autobomba a Times Square

A New York torna l’ incubo terrorismo dopo la strage dell’ 11 settembre 2001. Ieri sera alle 18:30 (00:30 in Italia) nella centralissima Times Square alcuni passanti hanno notato una fuoruscita di fumo dall’ interno di un Suv Nissan, con la targa del Connecticut, parcheggiata sulla 45esima Strada all’ incrocio con la Settima, e un uomo è stato visto dileguarsi a piedi dopo aver lascito il veicolo con i fari accesi. Fonti federali hanno tuttavia escluso che si sia trattato di terrorismo, ma la polizia ha comunque setacciato la piazza per verificare che non ci fossero altri ordigni esplosivi.

Le forze dell’ ordine sono intervenute tempestivamente e hanno chiuso Broadway dalla 43esima alla 46esima Strada e l’evacuazione ha interessato, oltre alla piazza, anche alcuni teatri, tanto che agli spettatori di un teatro non è stato concesso di uscire per alcune ore. Il sindaco di New York Bloomberg ha confermato il ritrovamento di gasolina, propano e una polvere scura (fuochi d’ artificio), forse anche un timer con dei fili bruciacchiati: “Abbiamo avuto molta fortuna e siamo riusciti ad evitare quello che avrebbe potuto essere un evento molto cruento”.

L’ultimo attentato terroristico in territorio americano risale al 25 dicembre, quando uno studente nigeriano di 23 anni, Umar Faruk Abdulmutallab, addestrato da Al Qaeda in Yemen, ha fatto esplodere una bomba nascosta nelle mutande a bordo di un volo Delta fra Amsterdam e Detroit, senza fare danni: era stato subito arrestato. Il 5 novembre 2009 un maggiore psichiatra dell’esercito, Nidal Malik Hassan, 40enne di origini palestinesi, ha ucciso 13 persone nella base militare di Fort Hood in Texas, rimanendo a sua volta gravemente ferito.

Luigi Ciamburro