Poverta’, disperazione e speranza sono alla base dell’incremento del fenomeno del traffico degli organi in Cina. Lo riporta il Beijing Morning Post. Tra gli ultimi casi venuti alla luce quello di un diciannovenne che ha venduto due terzi del suo fegato per i quali un paziente disperato ha pagato 150.000 yuan (circa 15.000 euro). Denaro che tuttavia e’ finito nelle mani di un intermediario che dopo aver assoldato un gruppo di uomini per picchiare il donatore, gli ha dato solo 25.000 yuan (circa 2.500 euro).
‘Abbiamo saputo solo in seguito che il mediatore aveva dato al donatore solo una piccolissima somma – ha dichiarato la moglie del paziente – e ci siamo arrabbiati molto per questo, ma non abbiamo potuto fare nulla, perche’ avevamo noi stessi molta paura, siamo stati minacciati’.
In Cina si calcola che su 150 pazienti in lista d’attesa per un trapianto d’organi ci sia solo un donatore legale. Il resto e’ tutto gestito dal mercato nero degli organi. Normalmente e’ l’intermediario che gestisce l’intera operazione. Trova i potenziali donatori, per lo piu’ uomini gia’ in difficolta’ economiche, li alletta offrendo loro denaro e cibo e li fa sottoporre ad una serie di test medici. Poi si occupa di individuare medici facili da corrompere e cliniche compiacenti, per non parlare della fabbricazione di documenti ed identita’ fasulle, visto che la legge cinese consente la donazione di organi tra individui viventi solo tra parenti.
Secondo quanto apparso sulla stampa cinese, un mediatore della zona orientale del Jiangsu avrebbe raccontato di come lui sia riuscito a trovare 190 donatori illegali e portato a termine 30 trapianti in due anni. Un altro, nello Shenyang, nella Cina nord orientale, ha assicurato di essere in grado di trovare un organo in tre giorni, ed eventualmente avere anche un donatore di riserva in caso di problemi.
La donazione degli organi non e’ dettagliatamente regolata in Cina. Vi e’ solo una disposizione che vieta, ma non colpisce in modo adeguato, il traffico degli organi, con sanzioni da molti considerate non adeguate
Aduc