Uno dei ”punti no’‘ della cittadina è quello di non identificarsi con un volto preciso. Problema di Milano,in fin dei conti, è quello di non avere un volto tagliato su misura. La cura, da trovare insieme alla gente del luogo, potrebbe essere quella di ”buttare giù”, magari con mezzi democratici quali referedum, i nuovi grattacieli che quasi deformano la fisionomia della cittadina lombarda.
Insomma, un’opera di rimodellamento corale del suolo cittadino potrebbe considerarsi come un’arma dai risvolti non scontati. A questo punto non ci resta che aspettare e vedere se il molleggiato porterà avanti il suo progetto, candidandosi alle prossime comunali.
Francesca D’Amico