“Dedico questo premio all’Italia e agli Italiani, che fanno di tutto per rendere il paese migliore nonostante la loro classe dirigente“. Elio Germano, 29 anni, molisano di nascita, romano d’adozione, dedica con queste parole la Palma d’oro ricevuta a Cannes ieri sera, come miglior attore (ad ex aequo con Javier Bardem) nel film ‘La nostra Vita‘ di Daniele Lucchetti, dove interpreta un “italiano figlio del proprio tempo, un rabbioso proletario che deraglia sul binario sbagliato perchè dopo la morte della moglie e con tre figli piccoli si vuole dare tutto il benessere materiale possibile pensando così di colmarne l’assenza”. Un vanto per l’Italia, se pensiamo che per risalire all’ultima Palma d’oro che ci siamo portati in patria dobbiamo viaggiare indietro nel tempo fino al 1979, quando il premio andò a Stefano Madia per l’interpretazione in ‘Caro Papà‘ di Dino Risi.
Il Tg1 di Augusto Minzolini ieri sera ha dato la notizia della vincita di Germano solo in parte. Dal servizio di Vincenzo Mollica, infatti, è scomparso l’audio proprio nel momento in cui l’attore dedicava il premio al suo paese con fare polemico verso i suoi governanti. In tarda serata, il giornalista comunica che: “… l’interruzione del collegamento mentre parlava Elio Germano al telegiornale di prima serata è stata dovuta solo ad un problema tecnico della linea internazionale. L’interruzione della frase dell’attore poi letta dal conduttore sulla base di un’agenzia, poteva far nascere equivoci, perché polemica verso la classe dirigente italiana. Avevo anticipato prima del collegamento come l’attore avesse accolto il premio con una frase, appunto polemica.”
Solo alla fine del Tg, infatti, il conduttore Attilio Romita, leggeva quelle che sono state le parole di Germano, scusandosi per i problemi “tecnici” e cambiando però la frase dal presente al passato, “Gli italiani che fanno di tutto nonostante la classe dirigente” è diventata, infatti, “Gli italiani che hanno fatto di tutto per rendere il paese migliore nonostante la loro classe dirigente”.
Sarà stato un errore di trascrizione? ma soprattutto ci sono stati davvero dei problemi all’audio del servizio o c’è stata censura come in molti credono? Una cosa è certa: i tecnici Rai da Cannes sostengono che all’audio del servizio non vi era alcun problema tecnico.
Qui il video del servizio al Tg1 (Repubblica.it)
Giovanni Mercadante