Il famosissimo calciatore inglese David Beckham, ha deciso di trascorrere un fine settimana insieme ai soldati suoi connazionali impegnati nella difficilissima guerra in Afghanistan.
Il fuoriclasse ex Manchester United e Real Madrid purtroppo non potrà partecipare al Mondiale che si svolgerà a giugno in Sud Africa per via della rottura del tendine d’Achille, infortunio patito con la maglia rossonera del Milan, sua ultima squadra d’appartenenza.
Il bruttissimo infortunio non gli ha impedito però di far visita ai soldati inglesi impegnati al fronte, nel sud dell’Afghanistan e precisamente nella regione di Helmand, dove sono stanziati circa 10 mila soldati dell’esercito di sua maestà la regina.
Il calciatore britannico ha approfittato del tempo libero a disposizione per trascorrere un week-end diverso dal solito.
Naturalmente lo SpiceBoy è stato accolto dalla truppa con grande gioia e curiosità, calamitando l’attenzione anche delle molte soldatesse presenti, che non hanno perso occasione per farsi una foto accanto al bel David.
Beckham ha provato a vivere due giorni come un militare vero senza nessun privilegio rispetto agli altri soldati. Ha condiviso insieme ai commilitoni il caldo asfissiante e la polvere del deserto, in mezzo alle armi e vestito in uniforme e mimetica.
Oltre agli autografi e alle foto Becks ha concesso ai suoi fans in divisa una serie di palleggi con l’immancabile pallone.
“E’ davvero incredibile vedere il morale delle truppe. Puoi osservare i loro volti e si capisce chiaramente che sono consapevoli di dover lasciare le loro famiglie, ma sono talmente concentrati, e hanno uno sguardo nei loro occhi che mostra quanto siano fiduciosi e volenterosi. E’ una cosa incredibile da vedere e riesci anche a sentirla”, dice David Beckham.
Beckham è rimasto impressionato favorevolmente da questa visita, come ha dichiarato lui stesso: “Questi uomini e queste donne sono le persone più coraggiose che io abbia mai incontrato, e per me è davvero un onore essere qui”.
L’affascinante David ha dimostrato di possedere una grande umanità. La stessa umanità, umiltà, che i suoi compagni di tutte le ex squadre in cui ha giocato rimpiangono ancora adesso. Nonostante l’incredibile popolarità e ricchezza, lo SpiceBoy riesce ad essere una persona normalissima, modesta e dai modi di fare pacati.
Potrebbe atteggiarsi a divo ma non lo fa mai, poteva evitare una trasferta così pericolosa in una terra tanto ostile come l’Afghanistan eppure ha deciso di mettersi in discussione, provando sulla sua pelle la difficile esperienza che viene quotidianamente vissuta dai suoi compatrioti.
Bravo David! Complimenti al campione ma soprattutto al grande uomo, che spesso sono due qualità inscindibili l’uno dall’altra. Becks ti auguriamo di cuore una pronta e completa guarigione. Good luck David!
Fabio Porretta