La storia delle ultime due edizioni di Amici, Valerio Scanu e Pierdavide Carone permettendo, è stata all’insegna del Salento…oltre che del talento. Alessandra Amoroso vince Amici 8, Emma Marrone bissa nell’edizione numero nove. E da qui i paragoni si sono moltiplicati; meglio Alessandra oppure Emma? Vende più la prima o la seconda?
Tralasciando il discorso vendite, cui la Amoroso tra i colleghi del talent di Canale 5 sembra non conoscere rivali (se la gioca con Marco Carta), il punto interrogativo su chi delle due sia effettivamente la migliore resta, soprattutto tra i fan dell’una e dell’altra; c’è chi preferisce la Amoroso per grinta ed emozione, chi invece loda la Marrone per tenacia e voglia di arrivare.
A sciogliere i dubbi ci pensa, con sicurezza e senza fronzoli, l’ex professore di Amici Luca Jurman che, intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, non ha alcun dubbio su chi delle due sia la migliore:
“Alessandra è una fuoriclasse. Appena può viene nella mia scuola: una cosa che mi riempie di gioia. In genere le ragazze della sua età non pensano molto allo studio. Alessandra, invece, è sana”.
E se gli chiedi di Emma e Pierdavide, ammette che messi a confronto con la Amoroso, il paragone non regge:
“Bravi anche loro, ma Alessandra ha qualcosa in più, e studiando migliorerà ancora”.
E a proposito di studio, Jurman afferma che sono tanti gli artisti che hanno imparato a cantare dopo aver raggiunto la notorietà:
“Irene Grandi, per esempio, ha iniziato a venire a lezione dopo aver avuto successo. Ma c’è anche chi non vuole imparare. Ci sono tanti grandi artisti che non trovano spazio. E molti di loro non riescono nemmeno ad approdare ai talent”.
A proposito di talent show, il vocal coach non accenna alla possibilità di arrivare ad X Factor ma evidenzia come le possibilità di tornare ad Amici siano più che scarse:
“Non lo so. Spero che cambi qualcosa. Me ne sono andato prima della fine, durante la scorsa edizione, perché non mi piaceva il sistema. Non vedo perché dovrei accettare una situazione uguale a quella di allora”.
Il motivo? Semplice, l’invadenza delle case discografiche nel talent di Maria De Filippi:
“Ormai vogliono sostituirsi alla formazione artistica. Non l’hanno mai fatto e non vedo perché debbano farlo adesso, visto che di istruzione e didattica non sanno nulla. È come chiedere a un insegnante di canto di fare il discografico. La verità è che vogliono tagliare fuori figure che ritengono ingombranti, a partire dal produttore artistico. Il gioco si sta facendo pericoloso. E alla fine ci rimettono i ragazzi”.
Chissà dunque dove vedremo Luca Jurman nella prossima stagione televisiva; nella commissione di Amici o in giuria ad X Factor?
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