Le coppie di aspiranti genitori che, nel corso delle procedure internazionali di adozione, dichiarino di accettare solo minori di determinate etnie non potranno più adottare bambini. E’ quanto stabilito dalla Cassazione nella sentenza 13332, in riferimento al caso di una coppia siciliana che ha dichiarato di voler accogliere solo bimbi europei. La Cassazione ha deciso che in questi casi il magistrato non solo non deve convalidare il decreto di adozione ma deve mettere in discussione l’idoneità stessa della coppia a proporsi come nuova famiglia di un minore.
“Il giudice -sottolinea infatti la sentenza scritta dal consigliere Maria Rosaria San Giorgio- oltre ad escludere la legittimità delle limitazioni poste dai richiedenti alla disponibilità all’adozione in funzione dell’etnia del minore, dovrà porsi il problema della compatibilità della relativa indicazione con la configurabilità di una generale idoneità all’adozione”.
La decisione accoglie dunque il parere della Procura della Suprema Corte: sollecitata da un esposto dell’Associazione amici dei bambini, la Procura ha infatti richiesto la messa al bando dall’ordinamento italiano dei decreti di adozione contenenti indicazioni di preferenza sull’etnia dei minori.
Tatiana Della Carità
