Dopo le segnalazioni ed i primi monitoraggi, si mobilita anche il Nucleo Operativo Ecologico dell’ Arma dei Carabinieri: la problematica degli sversamenti nel lago Fusaro passa sotto diretta competenza della Procura della Repubblica. Si è tenuto nella mattinata di ieri un nuovo sopralluogo presso le rive del degradato lago flegreo. L’ ispezione, durata circa tre ore, è stata contraddistinta dalla presenza di Carmine Napolitano, comandante della stazione dei carabinieri di Bacoli; Giuseppe Scotto di Vetta, assessore all’ambiente dell’amministrazione Schiano; tecnici dell’Arpa Campania, vigili urbani comunali, carabinieri della stazione di Pozzuoli e un pool di responsabili del Noe i quali hanno voluto approfondire il discorso relativo allo scarico illecito di acque reflue all’interno del bacino lacustre di periferia.
Una problematica evidente, segnalata nei giorni scorsi sia da un gruppo di residenti e dall’ associazione Freebacoli, la quale è rappresentata dalla pessima condizione in cui da troppo tempo verte un canale per le acque pluviali, posto al di sotto dell’inconclusa pista ciclabile, atto a congiungere il bacino lacustre con il trivio del “Mazzoni” e dalla foce romana del lago Fusaro. Quest’ ultima infatti, anziché rappresentare una tra le principali fonti di ricambio d’acqua per lo specchio lacustre, risulta essere da decenni in gran parte otturata da materiale ingombrante quale, ad esempio, motorini, televisioni, cartellonistica stradale e tanto altro ancora. Inoltre, al di là dei canali segnalati dal quale proveniva un tanfo insopportabile, è stata ispezionata anche un’area adiacente un noto locale della zona presso il quale è stato rinvenuto un laghetto pullulante di fanghiglia ed acque nere.
“Stamattina sono stato proprio nei pressi del canale incriminato ed ho constatato con i miei occhi la situazione relativa alla presenza di scarichi fognari nel lago. Presso l’area segnalata da cittadini ed associazioni era presente una puzza insopportabile. Sulla problematica adesso indaga la Procura della Repubblica”. Sono state queste le dichiarazioni che Scotto di Vetta, assessore all’Ambiente della città, ha proferito al termine dell’ispezione tenutasi nella giornata di ieri presso gran parte del perimetro del lago Fusaro. “Sulla zona erano presenti diverse autorità tra cui i Noe i quali faranno un rapporto di quanto visto e fotografato – continua l’assessore – presso il canale incriminato, al momento del nostro arrivo, non era presente alcuno scarico fognario ma di certo ciò che più mi ha impressionato e stata sia la presenza sul posto di un tanfo acre che l’aver visto l’enorme quantità di rifiuti che ostruisce il normale corso delle acque stanziate lungo la foce romana del lago. Ci metteremo subito in moto per risolvere quanto prima questa criticità”. Dal controllo infatti sembrerebbe che gli uomini dell’Arma dei carabinieri abbiano sollecitato le amministrazione di Bacoli, ad anche di Monte di Procida, ad effettuare un controllo specifico lungo l’intero corso del canale pluviale per verificare quali abitazione, presumibilmente abusive o munite di un condono edilizio privo di una regolare autorizzazione per gli scarichi di acque nere, immettono nello stesso, approfittando anche di uno scarso e discontinuo controllo, i propri scarichi fognari.
FreeBacoli