Napoli, spiagge inquinate: i cittadini ripuliscono l’ arenile

Sette ore di lavoro, un centinaio di cittadini, pochi attrezzi a disposizione e tanta forza di volontà: settanta buste d’immondizia riempite da rifiuti ed una marea di materiale ingombrante restano accantonate, in attesa di una pronta rimozione, ai margini di un arenile ripulito grazie alla buona volontà di una popolazione stanca di convivere con il degrado. Si è svolta nella prima mattinata di ieri presso la spiaggia comunale del Poggio, l’ iniziativa annuale grazie alla quale i numerosi residenti della zona, sostituendosi alle istituzioni, hanno liberato la striscia di arenile sotto la quale da mesi marcivano decine e decine di rifiuti ingombranti tra cui pali di ferro oramai arrugginiti, tre carcasse di barche in vetroresina nascoste e sommerse da sabbia e cespugli, attrezzi di vario genere ed addirittura due transenne municipali apposte in zona dopo il cedimento del costone locale avvenuto nell’agosto del 2008 e non ancora rimosse a circa due anni di distanza. Una mattinata all’insegna della sensibilizzazione e della provocatoria pulizia straordinaria, organizzata grazie all’impegno fattivo dei comitati civici “Poggio Pulito”, “Tutela per la salute pubblica di Bacoli”, “Freebacoli” e “Lega Ambiente Bacoli”, che ha interessato tutta la superficie della spiaggia sino all’area sottostante l’ammasso roccioso di pertinenza provinciale presso cui si è provveduto prima a rimuovere una barca di media grandezza e poi a chiudere, dopo le numerose segnalazioni prive di risposte indirizzate agli organi competenti, un varco utilizzato troppo spesso dai bambini per intercedere alla zona di pericolo. Sulla zona, al di là della presenza di alcuni consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione accorsi per sostenere moralmente l’iniziativa, è giunto anche l’assessore all’ambiente cittadino Giuseppe Scotto di Vetta che, dopo aver preso atto dell’ingente quantità di rifiuti sollevati e delle difficoltà relative alla raccolta ed allo smaltimento dello stesso, ha cercato in più modi di mettersi in contatto con i responsabili della Flegrea Lavoro i quali però non erano muniti di un automezzo adatto per la raccolta. A rendere ancor più interessante e stimolante l’evento è stata la presenza sull’arenile di numerosi ragazzi e bambini di ogni età che, muniti di appositi guanti portati preventivamente da “Lega Ambiente”, hanno provveduto a rimuovere le numerose bottiglie di plastica sparse sulla battigia.

Adesso, terminato l’ avvenimento domenicale a cui si sono aggiunte anche degli eventi simili tenutesi presso le spiagge di Baia e di Miseno, s’attende che la stessa macchina comunale, attraverso delle apposite disposizione da indirizzare all’attenzione del responsabile del X settore, Giovanni Capuano, possa provvedere alla quotidiana pulizia dell’area.

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