Ormai è un dato di fatto: assicurare la propria automobile in Italia ha un costo doppio rispetto al resto dei paesi d’Europa. I dati ufficiali vengono snocciolati da Giancarlo Giannini, Presidente dell’Isvap (l’autorità di vigilanza sulle assicurazioni). Dice Giannini riferendosi all’RC auto: “Secondo i dati più recenti disponibili, in Italia il premio medio è praticamente doppio che in Germania, Francia e Spagna. L’andamento degli indici dei prezzi delle assicurazioni delle autovetture per il periodo 2002-2009 mostra in Italia un aumento del 17,9% contro il 7,1% della media europea”.Ci sono alcune realtà, come nel sud dell’Italia, dove per alcune categorie come i giovani o i neopatentati si riscontrano livelli di premi che arrivano a toccare i 7mila euro per assicurare una vettura di media cilindrata. Ogni volta che il settore è in difficoltà il primo provvedimento è quello di aumentare le tariffe, ma Giannini contesta questo stato di cose sostenendo che alzare il prezzo non è la risposta più efficace da dare. Secondo le associazioni di tutela dei cittadini, Adusbef e Federconsumatori, per l’anno in corso l’esborso “assicurativo” da parte dei cittadini sarà più pesante di 239 euro. L’Ania, l’ente che riunisce le compagnie di assicurazioni, cerca di smorzare i toni della polemica sostenendo che i prezzi italiani sono così alti perché le imprese assicurative hanno dei costi abnormi, i più alti d’Europa.
Paolo Battisti