Da oggi Israele autorizza l’ ingresso nella Striscia di Gaza di tutti i prodotti che hanno un uso civile. L’ embargo resta in vigore per le armi e il materiale paramilitare. Rimane attivo anche il blocco navale. Nella lista di prodotti banditi c’erano i materiali da costruzione indispensabili per la ricostruzione dell’area.
Un primo passo verso l’ alleggerimento del blocco si era già visto nei giorni scorsi quando Israele aveva ampliato la lista dei beni permessi aggiungendo anche merendine, condimenti e forniture per la casa fino ad allora proibiti. L’annuncio arriva nello stesso giorno in cui viene annunciato che il premier israeliano, Benyamin Netanyahu incontrerà alla Casa Bianca, il 6 luglio prossimo, il presidente americano, Barack Obama.
La revoca del blocco di Gaza da parte israeliana è una conseguenza delle forti pressioni che da settimane la comunità internazionale sta esercitando sullo stato ebraico. L’annuncio infatti, è giunto a conclusione di un colloquio del premier israeliano, Benyamin Netanyahu con l’inviato del Quartetto, Tony Blair. La decisione dello stato ebraico è giunta dopo quattro anni di blocco della Striscia di Gaza e dopo l’attacco, lo scorso mese di maggio, da parte della marina israeliana alla flottiglia di attivisti filopalestinesi che volevano rompere il blocco navale israeliano di Gaza. In quella occasione attivisti a bordo di una nave turca si scontrarono con militari israeliani. Ci furono morti e feriti da ambo le parti.
Ferdinando Pelliccia