Tutti ragazzi erano tra i 16 e i 26 anni. Si stavano spostando nella stazione senza usare il sottopassaggio. Durante un loro attraversamento, arriva un convoglio ad alta velocità e fa una strage. Dodici le vittime, quindici feriti. I soccorritori giunti sul posto sono sconvolti: “E’ come se fossero esplosi”.
Si tratta del più grave incidente ferroviario in Spagna degli ultimi trent’anni dopo quello del giugno 2003 a Chinchilla, quando 19 persone persero la vita nello scontro fra un treno merci e un passeggeri. Un treno di alta velocità è piombato poco prima delle 23.30 di ieri sera su un gruppo di una trentina di persone che stavano attraversando i binari alla stazione di Castelldefels Playa, vicino a Barcellona. Per ora il bilancio è di almeno 12 morti e una quindicina di feriti, alcuni in gravi condizioni. Le vittime, in maggior parte giovani, erano arrivate con un altro convoglio per andare a celebrare sulla spiaggia la notte di San Giovanni. Invece di una notte di festa, sono dovuti andare incontro ad una notte dell’orrore.
I soccorritori sono rimasti sconvolti dalla scena: “Ci sono corpi completamente fatti a pezzi, il treno li ha investiti mentre andava a tutta velocità e membra umane sono sparse dappertutto”.
I feriti sono stati trasportati in diversi ospedali della zona: tre, secondo l’agenzia Europa Press sono in condizioni critiche.
Emiliano Stefanelli