Crisi: Grecia mette in vendita le sue isole

Secondo indiscrezioni apparse sul Guardian, la Grecia è pronta a mettere sul mercato alcune delle sue isole più belle del Mar Mediterraneo. Altre potrebbero essere date in affitto per lunghi periodi di tempo. Questa mossa sarebbe da imputare al tentativo dello stato di ripianare gli enormi debiti che il paese ha contratto negli ultimi mesi con l’Unione Europea e con il Fondo monetario internazionale per evitare il collasso economico.
Il quotidiano britannico inoltre afferma che anche una importante area nella splendida Mykonos sarà messa in vendita. Questo territorio dovrebbe essere ceduto a un magnate straniero per la costruzione di un resort turistico iper-lussuoso. Altri lotti in vendita si trovano a Rodi e potrebbero essere comprati da acquirenti russi e cinesi. Anche Roman Abramovich sarebbe interessato all’acquisto di una delle isole greche.

Anche se la maggior parte delle 6000 isole greche nel Mar Mediterraneo sono minuscole e solo 227 sono popolate da esseri umani, la decisione di venderle deriverebbe anche dall’incapacità del governo di poterle tramutare in una fonte di reddito con investimenti mirati.

Per questo ci si affida ai privati che potrebbero creare nuove opportunità di lavoro in un paese dilaniato dalla disoccupazione. Inoltre il governo spera di attrarre non solo supericchi ma anche persone di ceti medi inferiori. Molti dei lotti messi in vendita non supererebbero il costo di due milioni di euro.

Secondo il sitoweb “Private Islands” , specializzato nella vendita di atolli sparsi nel mondo, alcuni autentici gioielli come l’isola di Nafsika, un’oasi di 1235 acri nel Mar Ionio, potrebbe costare al massimo 15 milioni di euro.

Da parte sua la City di Londra ha accolto favorevolmente l’idea della vendita delle isole, anche se la popolazione greca affronterà questa dolorososissima scelta con profonda tristezza.

Emiliano Stefanelli