
“Amo il calcio fin da quando ero bambino, da quando vivevo in Italia e tifavo Milan, sognando di essere un giorno Van Basten, un giorno Maradona e uno Baggio. Qui non potevo mancare”
L’asso di Los Angeles, che poi si è sbilanciato sulle favorite: “Un mese fa dicevo Germania, ora non so, comunque mi piacciono Spagna e Brasile. Domani vado a vedere la partita contro il Cile”. Sulle delusioni del Mondiale, invece, Bryant ha le idee chiare: “Mi è dispiaciuto moltissimo per l’eliminazione dell’Italia. Non me l’aspettavo, ma si rifarà tra quattro anni”.
L’Italia è il paese dove Bryant intende chiudere la carriera, come più volte dichiarato in passato: “Sì, è vero, mi piacerebbe moltissimo chiudere la mia carriera giocando in Italia. Ho tanti amici a Reggio Emilia e Milano. Adesso no, ma è un sogno che realizzerò di sicuro”.
Gli appassionati già sognano in grande.
Emiliano Stefanelli