E’ morto Pietro Taricone, la prima star del GF1

Una foto di Pietro Taricone mentre pratica il suo sport preferito

Pietro Taricone è deceduto stanotte alle 3.09  in seguito all’incidente occorsogli mentre si stava lanciando con il paracadute presso l’aviosuperficie di Terni. A rivelare la nefasta notizia sono stati gli stessi medici curanti dopo l’estenuante operazione chirurgica effettuata nel tentativo di salvarlo: l’uomo, entrato in sala operatoria alle 15 di ieri pomeriggio, non ha mai ripreso conoscenza. Gli specialisti dell’ospedale di Terni, dopo il trasporto in ospedale in seguito all’incidente paracadutistico causato da una manovra errata, avevano definito la sua condizione “gravissima, poichè ha subito una perdita di sangue imponente e improvvisa”.

L’INCIDENTE – Pietro Taricone, considerato un paracadutista esperto, ha ritardato la manovra di frenata prevista a circa 50 metri da terra, dopo un lancio effettuato durante un corso per la sicurezza in volo riservato proprio a paracadutisti esperti. L’aviosuperficie dove è avvenuto l’incidente è gestita dall’Azienda Trasporti Consorziali di Terni, il cui presidente Sergio Sbarzella tenta una ricostruzione dell’accaduto. Al corso partecipavano 8 paracadutisti: Taricone aveva già fatto un primo lancio di prova, senza problemi. L’attore è poi salito nuovamente sul piccolo Cesna caravan turbo elica e ad una quota di circa 2000 metri, è stato effettuato il lancio, con Taricone ultimo a lasciare l’aereo. Il suo paracadute si sarebbe aperto regolarmente – secondo quanto spiegato da Sbarzella. L’errore sarebbe stato umano: Taricone avrebbe – come detto – ritardato le operazioni di frenata in volo, precipitando a terra ad una velocità eccessiva, di molto superiore a quella prevista. Pietro Taricone era un esperto paracadutista, e frequentava spesso l’aviosuperficie di Terni, dove si recava assieme alla moglie Kasia Smutniak e la figlioletta. Sempre secondo quanto rivelato da Sbarzella, l’attore aveva già alle spalle circa un centinaio di lanci.

IL RICORDO –  Era ‘o guerriero, così ribattezzato dagli stessi concorrenti della prima edizione del Grande Fratello, primo reality show che, nell’anno 2000, aprì i battenti al pubblico italiano. Taricone, è stata la prima star nata dal famoso reality: una personalità forte, modi da latin lover e grande simpatia ne hanno fatto uno dei concorrenti più amati.

Dopo il GF, Pietro Taricone, nato a Frosinone il 4 febbraio 1975 e cresiuto a Caserta, sfruttando l’onda della notorietà, ha scelto di intraprendere la carriera dell’attore, partecipando a numerose fiction e firmando un’esclusiva per la casa di produzione Titanus. Dopo un videoclip con Syria (‘Se tu non sei con mè, nel 2002), si getta completamente nella nuova carriera, prima per la TV recitando in “Distretto di Polizia 3” (2002), poi in “Ricordati di me”, di Gabriele Muccino e “Radio West” di Alessandro Valori (2003). Durante le riprese di “Radio West” conosce la moglie Kasia Smutniak, dalla quale avrà una figlia.  Nel 2007 approda al grande schermo, con “Maradona, la mano de Dios” di Marco Risi, in cui recita la parte del pusher di Maradona. Nel 2006 interpreta un vigile del fuoco nella serie TV di Canale 5 “Codice Rosso”, mentre nel 2008 ha una parte in “La nuova squadra”, su Raitre. Nel 2009 e nel 2010 è impegnato nella fiction “Tutti pazzi per amore”  in onda su Raiuno, mentre nel cinema ha una piccola parte anche in “Feisbum! Il film”, ispirato a Facebook. Anche opinionista, nel 2009, in un programma in onda su La7, in una rubrica intitolata “Pietro la notizia”, all’interno di “Niente di personale.”

Emiliano Tarquini