
Il regista Gabriele Muccino, il primo ad aver creduto in Pietro Taricone come attore (nel film Ricordati di me), sulla rivista Vanity Fair (come anticipato da Sologossip.it) esprime la sua rabbia e il dolore per la prematura scomparsa dell’ex gieffino:
“Lo avevo cercato io, ero incuriosito da questo battitore libero che avevo visto nel Grande Fratello, ed era la persona giusta per quella parte. Ho scoperto un uomo molto genuino e autoironico. Un ragazzo dall’animo pulito, che era finito prigioniero di un sistema più grande di lui. Dopo quel film, abbiamo mantenuto un rapporto di affettuosa lontananza. E adesso quello che provo, oltre a un grandissimo dolore, è una rabbia immensa. Sono arrabbiato con Pietro per quello che ha fatto. In quel campo volo, che un mio amico frequenta, solo un mese fa era morto un altro ragazzo”.