Vacanze in agriturismo, per una qualità della vita alternativa

Soggiorni più brevi ma ripetuti, con la tendenza a diversificare il periodo delle ferie. Ecco il profilo del vacanziere che preferisce recarsi sempre più nel verde della penisola anziché all’estero. Secondo le previsioni divulgate dall’Associazione agrituristica Terranostra nell’ambito dell’Assemblea della Coldiretti, durante l’estate 2010 aumenta del 3%, toccando quota 5 milioni, il numero degli italiani che sceglieranno una vacanza a contatto con la natura e le sue annesse attività sportive, negli oltre 18mila agriturismi sparsi per l’Italia. Per questo, è stato presentato il primo atlante stradale interattivo con le aziende agrituristiche in formato cd. Un supporto per i vacanzieri che potranno trovare tutte le informazioni per raggiungere la località di villeggiatura, dalla distanza, ai tempi di percorrenza, alle indicazioni di dove è ubicata l’azienda e i servizi che offre, compresa l’ospitalità per gli animali. Mare, monti, laghi e torrenti, trekking a piedi o a cavallo, sport estremi. Le regioni del Sud Italia, circondate e lambite da mare cristallino e da una natura prorompente restano quelle più ricercate.
L’agriturismo, secondo la Coldiretti, resta una delle mete preferite dagli italiani per concedersi un po’ di tranquillità, e conta un fatturato che supererà nel 2010 il valore di un miliardo raggiunto lo scorso anno. “Oltre al desiderio di trascorrere il tempo libero all’aria aperta, vi è anche la voglia di gustare i sapori del territorio negli agriturismi dove sono più radicate le tradizioni alimentari ed e’ ancora possibile gustare autentiche specialità regionali realizzate con ingredienti genuini e ricette uniche – spiega Coldiretti. Ma oltre alla buona tavola, una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo e’ anche la costante crescita dell’offerta di programmi ricreativi”.
Non a caso negli ultimi dieci anni sono raddoppiati il numero di agriturismi, toccando 18.480 aziende agrituristiche, che hanno diversificato le attività sportive ma anche le iniziative culturali con visite a percorsi archeologici o naturalistici. Secondo i dati Coldiretti le aziende autorizzate all’esercizio di altre attività agrituristiche (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport e varie) sono 10.354, pari al 56% degli agriturismi nazionali. L’escursionismo e l’impiego di mountain-bike sono praticati, rispettivamente, in 3.140 e 2.398 aziende, mentre  l’offerta di osservazioni naturalistiche è molto più bassa contando soltanto 607 agriturismi. Tra le altre attività agrituristiche anche il trekking, l’equitazione e i corsi, rispettivamente, 1.657, 1.615 e 1.407 unità.
Il tuffo nella natura è una tendenza che si rivela in misura più crescente anche tra i giovani, agevolati dal passaparola della rete internet e dei social network.
Tra i siti campagnamica.it , terranostra.it , ma anche guide come ”Agriturismo 2010 – mangiare e dormire in campagna” realizzata da Terranostra in collaborazione con il gruppo editoriale Istituto Geografico De Agostini, e da quest’anno il cd interattivo Atlante Stradale con le aziende agrituristiche.