Tempo di tagli in politica anche in Israele. Ma mentre in tutto il resto del mondo si risparmia sulle auto blu e sui gettoni di presenza, a Gerusalemme i tagli riguardano solo il peso dei ministri. Il primo ministro Netanyahu ha invitato i suoi colleghi a rimanere in forma con dieta ed esercizio. E, intanto, ha già tagliato i dolcetti e i cibi calorici che un tempo venivano serviti alle riunioni di governo.
Lo stesso premier ha detto di aver perso nelle ultime settimane qualcosa come cinque chili. E nel consiglio dei ministri lo si vede spesso mangiare lattuga e carote. Lo stesso premier che, però, continua a far finta di non sentire le accuse che criticano per l’eccessivo numero dei ministri.
Il quotidiano Yedioth Ahronoth si è divertito a pesare i ministri. E ha scoperto che chi è dimagrito di più è Yisrael Katz, a capo del dicastero dei Trasporti. Katz, secondo il giornale, avrebbe perso trenta chili. Segue il capo della diplomazia, il ministro degli Esteri Lieberman (15 chili) e quello della Difesa, Ehud Barak (6).
Alle riunioni del consiglio dei ministri, scrive sarcastico lo Yedioth Ahronoth, «è tutto un fiorire di complimenti sul rispettivo calo di peso». Ma non tutti hanno raggiunto il loro obiettivo: il ministro dell’Industria Benyamin Ben Eliezer, noto per la sua corporatura imponente, ha iniziato l’ennesima dieta, ma – nota il quotidiano – «i risultati ancora non si vedono».
Leonard Berberi