Lì dove ristagnava la fogna, adesso c’è un’enorme macchia di cemento: emesso nel pomeriggio un nuovo divieto di balneazione lungo il litorale di Marina Grande.
Sono cominciati tra le polemiche i lavori di manutenzione straordinaria con i quali si provvederà a mettere in sicurezza la banchina di cemento interessata da diversi mesi da continue mareggiate e da un fetido e degradante sversamento in mare di acque reflue fuoriuscenti dalle crepe presenti lungo le condutture fognarie locali.
Difatti sono bastate soltanto poche ore dall’apertura del cantiere, affinché i numerosi bagnanti accorsi nei pressi del litorale cittadino si rendessero conto dell’anomalo stato in cui si mostravano le acque marine le quali, a causa del dilavamento del cemento posto sul molo, erano del tutto intorbidite.
Uno stato di cose allarmante il quale è andato via via peggiorando poiché, intorno alle ore 13:00, la grossa macchia di cemento si è espansa anche al di là della recitazione posta in mare, per delimitare l’acqua intrisa di cemento, dalla ditta incaricata dell’esecuzione dei lavori (finanziati dalla Protezione civile con un fondo di 150mila euro), andando ad interessare (inevitabilmente, ed a causa dei venti e della natura liquida del mare) anche le sezioni di spiaggia non inizialmente coinvolte dalle operazioni di risistemazione della banchina.
D’altronde, per meglio comprendere la gravità della situazione, è utile descrivere la scena verificatesi intorno alle 13:45 nei pressi della rete posta ai margini del cantiere (con cui si aveva intenzione di impedire il dilavamento dell’acqua intrisa di cemento) ove un bambino di circa 5 anni, gettatosi nella sezione di mare non ancora sottoposta ad alcun divieto di balneazione, dopo essersi gettato in acqua, è risalito in spiaggia ricoperto, sin dai capelli, da una patina biancastra.
A questo punto, e dietro segnalazione del consigliere comunale Josi Gerardo Della Ragione, e di un responsabile del Comitato per la Tutela della Salute Pubblica, Alessandro Parisi, sono state immediatamente contattate le autorità competenti che, dopo poco, si sono riunite presso il municipio di via Lungolago per analizzare la situazione e prendere provvedimenti istantanei e risolutivi.
Dalla riunione, a cui hanno partecipato il vicesindaco Michele Massa; lo stesso consigliere comunale interessatosi della vicenda; il coordinatore degli uffici tecnici, Michele Balsamo; il responsabile del XII settore, Luigi Della Ragione;ed il dirigente del settore Demanio, Umberto Pini, è stato deciso di emettere “ad horas” un divieto di balneazione lungo tutto il litorale a destra del pontile centrale di Marina Grande sino al termine dei lavori i quali, secondo quanto asserito dallo stesso Luigi Della Ragione, dovrebbero concludersi entro la prossima settimana.
Free Bacoli