Proprio non ne vuole sapere la figlia di Antonella Mosetti, la tredicenne Asia, di trasferirsi a Livorno dove la coppia ha deciso di vivere una volta pronunciato il sì. «Ci diamo un anno di tempo, massimo due per convincerla: la porteremo spesso a Livorno nella speranza che s’infatui di qualche ragazzino di lì» ha detto la soubrette in un’intervista doppia con Montano al settimanale Chi.
Per ora si fanno prove e progetti. Sì, perché in realtà l’annuncio era già stato dato due anni fa, c’era solo da scegliere la città e la casa in cui vivere. Ora resta da convincere Asia. Intanto, fanno sapere, i primi 3 anni e mezzo di convivenza sono stati «spettacolari, davvero. E forse i prossimi saranno anche meglio» ha detto lui. La cosa peggiore che hanno scoperto l’uno dell’altra? Lui è «pesantuccio, può ripetere lo stesso concetto all’infinto, solo cambiando le parole», mentre lei «al mattino, nel dormiveglia, si ciuccia il dito: si fa le autococcole…».
E poi i litigi – lui è preciso e vorrebbe delle regole lei non ha orari, chi ha fame mangia, chi non ha fame mangia dopo – e i figli, che entrambi desiderano. Un progetto rimandato almeno per ora, dice Montano: «voglio essere certo che la mia famiglia mi segua a Livorno prima di allargarla: dopo le Olimpiadi di Londra nel 2012 il mio lavoro sarà là, nel cantiere navale di mio padre. Poi, ben vengano anche trenta figli». Lei si dice d’accordo ma non crede che saprà aspettare: «Diciamo che se arriva, arriva». Anche perché le piacerebbe che Mario vedesse il papà alle sue ultime Olimpiadi. nella famiglia di lui si chiamano tutti Mario o Aldo: «se voglio far parte di questa famiglia devo abbassare un po’ la testa. Di solito non lo faccio, ma per amore…».
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