Due anni di stop per Franco Pellizotti e l’archiviazione per Vania Rossi: sono queste le richieste dell‘Ufficio di Procura Antidoping. Pellizotti è stato deferito al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.2. del Codice WADA in relazione alle anomalie dei parametri ematologici riscontrati dall’Unione Ciclistica Internazionale nell’ambito del Passaporto biologico. Oltre alla richiesta di squalifica di 2 anni ai sensi dell’art.293 del Regolamento Anti-Doping UCI (ovvero art.10.2 del Codice WADA) si chiede sensi dell’art. 275 e dell’art.326.1 del Regolamento Anti-Doping UCI la condanna del predetto atleta al pagamento della sanzione economica e ai costi relativi alla gestione del risultato, secondo quanto determinato dalla stessa Federazione Internazionale. L’archiviazione del procedimento disciplinare nei confronti dell’atleta Vania Rossi (tesserata per la FCI – Società CS Esercito) ai sensi dell’art. 2, comma 10 dell’Appendice C delle Norme Sportive Antidoping, si spiega con la mancata conferma di positività per CERA alle controanalisi.
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