Michael Jackson doveva cantare per il Papa. Ci fu una lunga trattativa fra il Vaticano e la manager del re del pop. Ma prima il progetto fu sospeso per le note accuse di pedofilia e poi, dopo l’assoluzione di Jackson, perche’ non piaceva all’entourage della star. Ma le trattative sono continuate fino alla morte di Jackson. Lo rivela il settimanale ‘Oggi’ dal 4 agosto in edicola, che riporta la testimonianza di Wanda Ruberti, veneziana con molte amicizie Oltretevere e fondatrice dell’associazione Victor. La signora avrebbe voluto organizzare un concerto benefico di Jackson nell’Aula Paolo VI in Vaticano. L’aula venne effettivamente concessa per l’interessamento dal cardinale Pio Laghi. ‘Oggi’ pubblica anche parte del carteggio tra Wanda Ruberti e il padre di Michael, Joe Jackson, e un documento eccezionale: la benedizione che Papa Ratzinger preparo’ a Michael Jackson e che il prossimo 29 settembre, giorno dell’onomastico del divo, sara’ consegnata a Joe Jackson.
Adnkronos