An, Procura Roma indaga su cessione casa Montecarlo, Fini: ben vengano le indagini

La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla cessione da parte di An di un appartamento a Montecarlo in cui abiterebbe il cognato del presidente della Camera Gianfranco Fini.
Lo riferiscono fonti giudiziarie.

Alla notizia Fini, che si è staccato dal Pdl assieme a 33 deputati (da ieri 34) e 10 senatori in polemica con il premier Silvio Berlusconi, ha dichiarato in una nota: “Ben vengano le indagini su tutto ciò che concerne il patrimonio di An, anche se la denuncia proviene da avversari politici”.

L’inchiesta nasce da una denuncia di esponenti del partito politico La Destra, che fece secessione da An nel 2007 in aperta polemica con Fini.

Secondo le fonti giudiziarie, il fascicolo è stato aperto dalla Procura della capitale per il reato di truffa aggravata, ma al momento è contro ignoti.

Nei giorni scorsi alcuni giornali tra cui “Il Giornale” — di proprietà della famiglia Berlusconi — hanno pubblicato la notizia che l’immobile sarebbe stato ceduto da An a Fini per un prezzo molto inferiore a quello di mercato, e che nella casa abita attualmente il fratello della compagna dell’esponente politico.

Fini ha smentito le notizie di stampa e ha annunciato di voler querelare “Il Giornale”. Il quotidiano stamattina aveva anticipato l’apertura dell’inchiesta da parte della Procura capitolina.

Il presidente della Camera ha dato vita a un gruppo parlamentare autonomo, “Futuro e libertà”, dopo essersi staccato dal Pdl per una serie di dissidi legati al coinvolgimento di esponenti del partito in vicende giudiziarie. Il presidente del Consiglio gli aveva chiesto le dimissioni da presidente della Camera.

I parlamentari finiani sono fondamentali per la tenuta della maggioranza. Ieri sulla mozione di sfiducia al sottosegretario Giacomo Caliendo a Montecitorio la loro astensione assieme a quella di altri partiti centristi ha consentito al governo di non essere battuto.

Fonte: Reuters