Potrebbe arrivare gia’ a settembre il nuovo piano nazionale per i vaccini, che conterra’ diverse novita’. Lo afferma Walter Ricciardi, direttore dell’Istituto di Igiene dell’Universita’ Cattolica di Roma e membro del Consiglio Superiore di Sanita’ (Css).
”Il piano elaborato dal Css e’ sul tavolo del ministro – spiega Ricciardi – che dovra’ trovare un accordo con le Regioni. Spero che entro settembre si riesca ad adottarlo”. La nuova strategia tiene conto in parte del piano elaborato da Societa’ italiana di Igiene (Siti), Federazione italiana dei Medici Pediatri (Fimp) e Societa’ italiana di Pediatria (Sip), che prevede l’introduzione di nuove vaccinazioni come quella ’13-valente’ contro lo pneumococco, che sostituisce la eptavalente, quella contro il meningococco e quella contro il papillomavirus:
SALUTE – ”In realta’ anche le altre indicate dalle societa’ scientifiche sarebbero da adottare – continua l’esperto – ma abbiamo dovuto fare i conti anche con i costi. Per quelle proposte speriamo in un inserimento nei Livelli essenziali di assistenza, mentre le singole regioni se vogliono possono offrire le altre”. Il piano attuale ha circa tre anni, ed e’ considerato dalle societa’ scientifiche ormai obsoleto: ”E’ importante che si tenga conto delle nuove situazioni epidemiologiche e delle nuove offerte – sottolinea Giuseppe Mele, responsabile nazionale Fimp – negli Usa il piano viene aggiornato ogni 6 mesi, qui andrebbe fatto almeno ogni anno”.
Ansa