Governo / Bossi: Fini manterrà la parola e non farà mancare i propri voti, altrimenti si andrebbe subito al voto

Busto Arsizio (Varese), 28 ago. Dopo che la Lega ha fatto capire a tutti che la prospettiva delle elezioni anticipate in autunno era concreta, ora Gianfranco Fini “manterrà la parola” e non farà mancare i propri voti in Parlamento perché in caso contrario questa volta alle urne “si andrebbe davvero”. Due giorni dopo il “patto di Lesa” con Silvio Berlusconi, che ha tenuto fuori l’Udc dalla maggioranza in cambio di una rinuncia al ricorso immediato alle elezioni, Umberto Bossi è tornato ieri sera sulle rive del Lago Maggiore, questa volta sulla sponda lombarda a Laveno, per rassicurare il centrodestra sulla tenuta della maggioranza. “La Lega non teme il voto, – ha poi ribadito dal palco della festa della Lega a Busto Arsizio – però adesso dobbiamo fare le cose con serenità, senza far saltare in aria in Paese, a piccoli passi, dicendo dei no, ma anche dei sì”. Secondo il leader del Carroccio è questo il senso dell’accordo raggiunto con il premier mercoledì. A un militante che gli urlava dai piedi del palco di cacciare anche Fini dalla maggioranza dopo aver ottenuto il veto all’ingresso dell’Udc, Bossi ha risposto prima dicendo “non posso fare i miracoli”, poi aggiungendo che “non puoi mettere fuori tutti perché i numeri in democrazia contano”. Il leader del Carroccio ha quindi ribadito di “non aver paura del voto perché la Lega è sempre pronta e con Berlusconi le elezioni le vince”, ma anche sottolineato la scelta pragmatica del proprio partito: “La Lega non è fatta di matti – ha aggiunto – ma di gente che sa fare i conti, non sempre li abbiamo azzeccati, ma spesso sì. Sappiamo che per ottenere qualcosa bisogna dare qualcosa in cambio”. Per questo in cambio del no a Casini, ha dovuto cedere sul voto anticipato. “Quelli – ha concluso il ministro delle Riforme e segretario della Lega Nord riferendosi ai centristi – quando entrano al governo si mettono subito a mangiare alla tua tavola: se l’Udc entra non si fa il cambiamento. Io non mollo ma schivo i colpi e l’altro giorno abbiamo schivato proprio questo rischio”.

Apcom