ITALIA-LIBIA GHEDDAFI – Roma, 30 ago. Da Unicredit a Fiat, da Finmeccania a Eni. Ci sarà un’ampia rappresentanza dei maggiori gruppi industriali e finanziari italiani alla cena in onore del leader libico Muhammar Gheddafi con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, tra gli 800 invitati alla caserma dei carabinieri “Salvo D’Acquisto”, in occasione della giornata dell’amicizia italo-libica. La cena sarà preceduta dagli interventi dei due leader e da un carosello equestre nella caserma di Tor di Quinto. Tra le figure di spicco attese al ricevimento, il presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini, il direttore generale di Confindustria Giampaolo Galli, l’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni, l’ad di Unicredit, Alessandro Profumo, a testimonianza della stretta rete di affari che lega Italia e Libia. Stanno arrivando alla spicciolata anche numerosi esponenti politici e della società civile.
Adnkronos
