PAKISTAN – Il governo pakistano ha in programma di aumentare le tasse su prodotti d’importazione e redditi per finanziare la ricostruzione delle aree colpite dalle alluvioni che nelle ultime cinque settimane hanno messo in ginocchio il Paese asiatico. E’ quanto si legge sul sito web dell’emittente ‘Dawn’, secondo cui Islamabad punta di incassare 450 milioni di euro dall’incremento della pressione fiscale.
A pagare maggiormente saranno i ceti benestanti. Il primo provvedimento, infatti, riguarda l’aumento del 2% su tutti i prodotti d’importazione. Ci sara’, inoltre, una tassa variabile tra il 5 e il 10% sui redditi annui che superano i 2.500 euro. Il nuovo sistema di tassazione sara’ esteso anche a societa’ d’affari. L’aumento delle tasse – ha spiegato a ‘Dawn’ un esponente del governo – e’ in via di definizione e sara’ discusso nelle prossime ore con il Fondo Monetario Internazionale. Il piano prevede l’entrata in vigore del nuovo sistema fiscale dall’inizio del prossimo anno, con la possibilita’ di estenderlo anche per l’anno 2011-2012. Nelle intenzioni di Islamabad i nuovi aumenti fiscali dovrebbero essere approvati dopo la festa di Eid al-Fitr (10 settembre) che segna la fine del mese di Ramadan.
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