IRAN / Onda verde, arresti e violenze a Teheran

IRAN – Decine di migliaia di persone, secondo la televisione di stato iraniana, sono scese in piazza a Teheran e in diverse città dell’Iran per la Giornata di Qods (Gerusalemme), organizzata dal regime a sostegno dei palestinesi.

Le immagine trasmesse dalla tv hanno mostrato migliaia di manifestanti, nelle principali città dell’Iran, che gridano “morte a Israele” e “morte all’America”, mostrando cartelli con su scritto “Qods ci appartiene” e sventolando bandiere palestinesi.

Scanditi slogan anche contro i negoziati diretti di pace tra israeliani e il presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen sotto l’egida degli Stati Uniti: “Raggiungere compromessi con Israele significa la morte della Palestina”.

L’Iran, che non riconosce Israele e ne augura la dissoluzione, sostiene il movimento islamico di Hamas che controlla la Striscia di Gaza e si oppone a ogni accordo con lo Stato ebraico.

Approfittando della giornata di al-Quds i sostenitori del fronte riformista iraniano stanno manifestando nel centro di Teheran contro il governo. Secondo quanto riferisce la tv satellitare al-Arabiya, nonostante l’ingente dispiegamento di miliziani dei Basij e di Guardiani della Rivoluzione per le vie della capitale iraniana, gli oppositori hanno deciso comunque di scendere in strada. Al momento si registrano decine di arresti, eseguiti dai basij in diverse zone di Teheran.

Che in Iran la tensione resti ad un livello di guardia lo indica anche l’ennesimo assalto dei miliziani basij e dei Guardiani della Rivoluzione contro l’abitazione di Teheran del leader riformista iraniano Mehdi Karroubi, che sarebbe praticamente isolato. Dopo gli assalti del 31 agosto e di ieri sera, in cui è rimasta gravemente ferita una guardia del corpo del leader politico, anche oggi la casa di Karroubi è stata circondata, probabilmente per impedire al leader riformista di partecipare alle celebrazioni di al-Quds.

“Alle 8.00 ora locale, i basij (i paramilitari filogovernativi, ndr.) e i Guardiani della Rivoluzione si sono riuniti di fronte alla casa di Karroubi – riferisce il sito web d’opposizione ‘Saham News’ – L’obiettivo e’ impedirgli di partecipare al corteo di al-Quds”. Secondo il sito web, molto vicino al leader riformista, stamani la zona in cui si trova l’abitazione di Karroubi e’ stata circondata da decine di persone in moto ed è stata praticamente isolata dal resto della capitale.

Riferendo dell’assalto di ieri sera contro la casa di Karroubi, il sito precisa che i basij sono entrati nell’abitazione “dopo aver buttato giù la porta” e che le “guardie sono state costrette a esplodere colpi d’arma da fuoco in aria”. “Gli assalitori hanno aperto il fuoco e lanciato una bomba molotov contro l’edificio – si legge – Il capo della scorta di Karroubi è stato picchiato duramente ed e’ stato portato in ospedale”. L’uomo sarebbe in coma. “La linea telefonica dell’edificio in cui vive Karroubi è interrotta da ieri sera – prosegue il sito – Non si hanno contatti con lui da allora”.

fonte: Rainews24