AMBIENTE – Previsioni contraddittorie sul futuro dei veicoli zero emissioni. Negli Stati Uniti la Pike Research pubblica Plug-in electric vehicles che prevede un futuro in crescita nella produzione e nell’uso della mobilità elettrica ed ibrida. Secondo Pike Research saranno più di tre milioni di veicoli elettrici ed ibridi in circolazione sulle strade del mondo alla volta del 2015, con una crescita della diffusione annuale degli eco-veicoli stimata intorno al 106%. L’incremento sarebbe in gran parte attribuibile al mercato in crescita dei mezzi di piccole dimensioni che nel prossimo quinquennio saranno il ‘motore’ per la produzione e commercializzazione anche di mezzi di grandi volumi e addirittura Suv a basse emissioni. A trainare la crescita secondo l’indagine sarebbe la Cina: le previsioni parlano di quasi 900mila ibridi plug-in e veicoli full-electric venduti entro il 2015, pari a una quota 27% circa delle vendite mondiali. A ruota gli Stati Uniti con 840 mila veicoli su strada.
Secondo l’Association for Electric Vehicles in Europe invece le prospettive sono meno rosee. Si prevede un incremento fino al 2020, è vero, ma con un andamento irregolare. A penalizzare il mercato e la produzione, secondo l’indagine europea, sarebbero, oltre all’aleatorietà degli incentivi pubblici, le carenze delle rete infrastrutturale e di approvvigionamento dell’ energia, poco sviluppata e razionale.
Stazioni di ricarica e officine specializzate sono scarsamente efficienti, lente e mal distribuite sul territorio. Proprio per questo l’Ue sta lavorando per imporre e sostenere sistemi e procedure per la ricarica veloce su tutto il territorio comunitario.
Fonte: Ansa