JIMI HENDRIX / Musica, 40esimo anniversario della morte del celebre chitarrista

‘JIMI HENDRIX – ‘Zia Dorothy, quando saro’ grande andro’ via, via lontano. E non tornero’, non tornero’ mai piu”’: Jimi Hendrix aveva otto anni quando pronuncio’ questa frase. Piangeva disperato tra le braccia della zia mentre il matrimonio dei suoi genitori stava vivendo l’ultima, decisiva crisi. Qualche anno piu’ tardi, a 15 anni, la madre, Lucille, che lui vide sempre come salvatrice e redentrice, mori’.

Passo’ qualche mese e ”il passaporto per lasciare il paese dei brutti ricordi arrivo’ sotto forma della prima, vera chitarra della sua vita”: e’ uno dei passaggi di ‘Una foschia rosso porpora’ (Arcana), 750 pagine maniacali di biografia. Uno dei tanti tributi a questo totem trasversale e senza eta’, autore di testi lucidi e visionari, icona mediatica dalle mani grandi che gli permettevano di prendere accordi impossibili, morto a 27 anni il 18 settembre 1970.

Proprio due giorni prima del 40/o anniversario della morte, torna in libreria la versione aggiornata di questo libro, una biografia maniacale (c’e’ persino l’albero genealogico della famiglia). Gli autori sono il giornalista britannico Harry Shapiro e l’olandese Caesar Glebbeek, esperto mondiale del chitarrista che nel 1967 fondo’ la fanzine ed ha creato il Jimi Hendrix Information Centre, un enorme archivio a cui fanno riferimento tutti i fanclub del mondo.

Ma esce anche, per la prima volta in Italia (per Baldini e Castoldi) ‘Scusami, sto baciando il cielo’ di David Henderson. Fondatore dell’East Village Other, uno dei giornali fondamentali della controcultura americana, incontro’ Hendrix all’apice della sua carriera, pochi mesi prima della sua scomparsa. Frutto di anni di lavoro e di decine di interviste con Hendrix e con parenti, amici e musicisti (da Miles Davis a Quincy Jones), racconta la sua vita dall’infanzia a Seattle al servizio nell’esercito Usa, dalla Londra anni Sessanta alla rapidissima ascesa alla celebrita’, dalle chitarre incendiate sul palco ai tanti amori, fino all’incontro con l’alcol e le droghe. Per la collana Underground (edizioni Shake) esce anche ‘Jimi santo subito!’, di Enzo Gentile, che racconta i motivi che ne hanno alimentato la leggenda, dai primi album nel 1966 ad oggi. Londra celebra l’autore di album capolavoro come Are You Experienced? ed Electric Ladyland con una serie di appuntamenti, molti dei quali sold out, soprattutto a Mayfair. Hendrix lo scelse come suo quartiere.

Abitava al numero 23 di Brook Street, all’ultimo piano di quella che era stata la dimora di George Frideric Handel e a due passi dai locali nei quali bazzicava. Un appartamento in cui Jimi viveva con Katy Etchingam e la sua amica Angie Bourdon, pagando 30 sterline alla settimana. Fino al 7 novembre, nella capitale inglese, all’Handel House Museum, sara’ di scena Hendrix in Britain. In mostra i suoi abiti stravaganti, memorabilia, testi scritti a mano, foto, il suo famoso giubbotto arancione brillante, il cappello che indossava durante i concerti e il suo certificato di morte. Il ricavato servira’ a restaurare l’appartamento, che dal 15 al 26 settembre sara’ aperto al pubblico. Dal 15 settembre al 19 novembre, un’altra mostra, a Milano, nellagalleria Photology: ‘Hendrix Now’ racconta per immagini la sua storia scandita attraverso la documentazione di festival e concerti leggendari di cui Hendrix e’ stato protagonista tra il ’68 e il ’70 a San Francisco, New York, Londra e Woodstock.

Autori degli scatti, quattro fotografi di fama internazionale: Baron Wolman, Jorgen Angel, David Redfern e Gianfranco Gorgoni. Sempre a Milano, oggi alla Salumeria della Musica una serata-tributo dedicata al chitarrista. Anche Carlos Santana ricorda Hendrix: nel suo nuovo cd Guitar heaven: the greatest guitar classics of all time, nei negozi il 21 settembre, e’ inclusa la cover di Little Wing, contenuta in Axis: Bold as Love del 1967. Tra meta’ settembre e ottobre, la Sony e la fondazione di Hendrix (capitanata dalla sorellastra Janie) pubblicheranno una serie di cofanetti che si vanno a sommare alle numerose ristampe, bootleg, box e alle edizioni deluxe mai definitive.

Arrivera’ una versione espansa di ‘Jimi Hendrix: Blues’, con un booklet di 36 pagine, un bonus dvd di 30 minuti firmato da Martin Scorsese, Jimi Hendrix BBC sessions con le apparizioni tv tra il ’67 e il ’69, interviste alla band, un’inedita Burning of the midnight lamp, duetti con Stevie Wonder, reinterpretazioni di brani di Dylan, Beatles, Muddy Waters e dei Cream. Uscira’ poi Jimi Hendrix Christmas EP, un medley natalizio. E, infine, il quadruplo West Coast Seattle boy con mozziconi demo e un documentario di Bob Smeaton.

Fonte: Ansa