DROGA – ROMA – È giunto all’aeroporto di Fiumicino ed è stato arrestato Marco Raho, 45enne pregiudicato di Ostia, estradato dalla Spagna dove si era rifugiato per sfuggire all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa lo scorso gennaio dal Gip del Tribunale di Roma Maria Bonaventura. Il provvedimento era stato emanato su richiesta della Procura della Repubblica di Roma nell’ambito dell’indagine ‘Maiquetià, condotta dal 2007 al 2009 dai carabinieri di Ostia, operazione che consentì di sgominare due gruppi criminali responsabili di un vasto traffico di stupefacenti sul litorale e che portò al sequestro di 30 chili di hashish e 10 di cocaina.
L’ordinanza di custodia cautelare venne eseguita a Roma e provincia il 26 gennaio e portò in carcere 24 persone. La prima organizzazione aveva base operativa ad Ostia ed era capeggiata dai fratelli Fasciani i quali, attraverso personaggi di fiducia tra i quali Raho, si approvvigionavano a Roma di hashish e cocaina e provvedevano poi a smerciare la droga al dettaglio sul litorale romano e in provincia attraverso una fitta rete di spacciatori. Il secondo gruppo, composto da italiani e sudamericani, importava cocaina purissima dal Paraguay utilizzando il sistema dei corrieri ovulatori. La droga era sempre destinata al mercato del litorale. Raho era sfuggito alla cattura. Le ricerche hanno consentito di rintracciarlo a Madrid dove il latitante, su indicazione dei carabinieri, è stato arrestato dalla polizia nazionale su mandato d’arresto europeo. L’uomo si trova al carcere di Rebibbia con l’accusa di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti e spaccio, nonchè di violazione della legge sulle armi.
Fonte: Ansa
