TLC / Governo operatori, raggiunto nuovo accordo per reti di nuova generazione

TLC – Il tavolo tra Governo e operatori di Tlc hanno raggiunto l’accordo sulle reti di nuova generazione.
Lo ha annunciato Paolo Romani, viceministro allo Sviluppo Economico, con delega alle Comunicazioni, in una nota. ”Il gruppo tecnico (guidato dal ministero dello Sviluppo Economico- Dipartimento comunicazioni e costituito dai referenti dei principali operatori TLC nazionali) delegato ad effettuare i necessari approfondimenti tecnici, tecnologici, economici e finanziari per una più ampia e veloce diffusione delle Reti di accesso in fibra ottica – ha annunciato Romani – ha definito il modello infrastrutturale di base (cavidotti, fibre ottiche spente, collegamenti verticali, permutatori ottici e collegamenti ottici per stazioni radio base) che dovrà essere punto di riferimento dell’attività che Governo, Enti locali e operatori prevedono di sviluppare congiuntamente”.
”Tale modello – ha proseguito il sottosegretario – è volto ad assicurare la massima armonizzazione con le infrastrutture esistenti. Allo scopo, la prossima settimana avvieremo, tramite una consultazione pubblica, un veloce e accurato censimento delle infrastrutture in fibra ottica presenti nel Paese e dei relativi piani di investimento per lo sviluppo delle stesse nei prossimi tre anni. Questo atto è propedeutico all’identificazione delle aree oggetto di intervento secondo il modello su cui oggi è stato trovato l’accordo e a un celere e omogeneo sviluppo delle reti di nuova generazione sul territorio nazionale”.
”Il modello sarà presentato anche agli operatori medi e piccoli – ha assicurato poi Romani – che convocheremo la prossima settimana, i quali hanno gia’ manifestato al gruppo tecnico un concreto interesse a partecipare al progetto ‘Italia digitale”’.
”Il passaggio di oggi è fondamentale proprio nell’attuale situazione economica che impone ogni sforzo per fare scelte mirate su progetti di natura infrastrutturale capaci di dare un impulso serio e strutturato alle prospettive di sviluppo e crescita del Paese – conclude Romani -. Tra due settimane sarà convocata la seconda riunione del Tavolo Governo Operatori con l’obiettivo di sancire i principi e le tappe necessarie per l’avvio concreto della partnership Pubblico- Privata che possa operare sulle infrastrutture passive necessarie alle reti di nuova generazione. Questa azione permetterà al sistema Paese di raggiungere gli obiettivi definiti dall’Agenda Digitale europea entro il 2020, ovvero che il 50 per cento degli utenti domestici italiani ed europei abbia attivato abbonamenti per servizi con velocita’ superiore a 100 Megabit. Ringrazio tutti gli operatori che stanno contribuendo alla costruzione di questo progetto con grande professionalita’ e straordinaria disponibilità e sensibilità agli interessi e al futuro degli italiani”. 

Fonte: Asca