GERMANIA / Sanità, riforma approvata: ondata di critiche

GERMANIA – Il governo tedesco ha varato oggi l’atteso progetto di riforma della Sanita’, che prevede soprattutto un aumento dei contributi assicurativi da parte di dipendenti e datori di lavoro: il disegno di legge sara’ presentato al Bundestag il 30 settembre, ma e’ gia’ stato accolto con una raffica di critiche sia dall’opposizione, sia da esponenti regionali dei partiti di maggioranza. Secondo la proposta, la riforma dovrebbe partire dall’inizio del 2011 e aumenterebbe i contributi assicurativi dall’attuale 14,9% al 15,5% dello stipendio dei lavoratori. Solo cosi’, ha detto il ministro della Sanita’ tedesco – Philip Roesler (Fdp) – si potra’ tappare un buco da 11 miliardi di euro nel bilancio del settore. Attualmente, il 14,9% di uno stipendio va alle compagnie assicurative e questo onere viene ripartito tra datore di lavoro (7%) e dipendente (7,9%). Se il parlamento approvera’ il progetto del governo, dall’anno prossimo le aziende pagheranno il 7,3%, i dipendenti l’8,2%. Il ddl si affianca a un piano di austerity gia’ molto rigido, che prevede risparmi per oltre 80 miliardi di euro in quattro anni (fino al 2014), e arriva sulla scia della protesta contro il prolungamento della vita degli impianti nucleari voluto dalla Merkel. Secondo il Segretario generale dell’Spd, Andrea Nahles, la riforma rappresenta un onere particolarmente alto per i dipendenti e ”non risolve i veri problemi del nostro sistema sanitario”.

Fonte: Ansa