Il censurometro di Google, ufficialmente noto come Transparency Report, guadagna una nuova funzione: Traffic, che mostra le “interruzioni nel flusso libero di informazioni”.
Transparency Report esiste sin dallo scorso aprile e mostra il numero delle richieste di rimozione dei contenuti ricevute da Google, da governi, autorità giudiziarie ed enti pubblici o privati.
Come già facevano notare allora, alcune richieste sono legittime, in quanto si possono trovare in Rete contenuti che violano alcune norme, in particolare quelle relative al diritto d’autore; altre, invece, si possono classificare solamente come censura.
Grazie a questo strumento scopriamo che i dati aggiornati per l’Italia mostrano un totale di 69 richieste di rimozione, per un totale di 1655 contenuti, per la maggior parte video di YouTube: il servizio, ora mostra anche i dati divisi per piattaforma.
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