ANTEPRIMA AMICI – Si preparino i fan della prima e dell’ultima ora, l’edizione che sta per iniziare – quella del compleanno numero dieci – sarà una vera e propria rivoluzione. Parola di mamma Maria, che in Amici ha sempre creduto anche quandoi critici storcevano il naso . «Offriamo una possibilità a giovani che prima avevano difficoltà a entrare nello show business. Una volta le case discografiche erano ricche e avevano dipendenti che passavano il tempo ad ascoltare i demo degli aspiranti cantanti. Oggi sono in crisi, licenziano e quel lavoro di scouting lo facciamo noi . Così come ci preoccupiamo della promozione dei dischi. E pensare che una volta ci guardavano con la puzza sotto il naso. Abbiamo dato nuova linfa a un’industria in difficoltà. E ora lavoriamo insieme ed è molto stimolante», racconta la De Filippi in una lunga intervista a Oggi in cui svela tutte le novità di quest’anno.
Come tutte le edizioni celebrative, anche questa vedrà una vera e propria rivoluzione. «L’idea è di non avere più due squadre, formate da ballerini e cantanti insieme. Ci saranno due circuiti distinti, uno per il canto, uno per il ballo – racconta la sessa Maria-. Così alla fine avremo due vincitori», e così forse finiranno anche le polemiche di quanti vedevano una disciplina più penalizzata dell’altra. Insomma, per quanto i ballerini fossero bravissimi, quando poi si trattava di televotare da casa, le ragazzine votavano per i cantanti e le cantanti. “Che arrivano di più” come usa dire in questi talent. Ma ora basta: «Vogliamo valorizzare al massimo anche i talenti della danza – racconta ancora la De Filippi a Oggi -. In dieci anni i ballerini hanno vinto solo due volte: quando si arrivava al televoto erano svantaggiati, perché il canto fa più presa sugli spettatori. E poi ora abbiamo la possibilità di offrire anche a loro opportunità lavorative importanti, paragonabili al contratto discografico dei cantanti. Non più solo stage, ma un anno all’estero, in compagnie prestigiose, con vitto, alloggio e stipendio».
Sempre meno reality, sempre più talent . «Le case discografiche e i migliori teatri si contendono i nostri allievi, è giusto mettere l’accento su quello che sanno fare», precisa Maria. Quanto alla giuria, «Cambia molto, perché i professori non daranno più i voti ai ragazzi. Sarà una commissione esterna a giudicarli, come alla maturità. Questo perché spesso le dinamiche tra alunno e prof influenzavano troppo i giudizi. Per non parlare dei rapporti tra gli insegnanti. Se un alunno era pazzo di Luca Jurman, magari non piaceva a Grazia Di Michele. Ora invece dovremmo riuscire ad avere voti obiettivi». Fine dei battibecchi tra insegnanti e allievi e tra allievi e allievi che tanto facevano lievitare gli ascolti (ma anche le critiche…)? A proposito di insegnanti. «TornaLuca Jurman e abbiamo tre new entry: il produttore discografico Dado Parisini, Rudy Zerbi e Maria Grazia Fontana. Mentre per il ballo, arrivano Luciano Cannito e un coreografo francese di fama, Carl Portal, al posto di Steve La Chance. Ci saranno moltissimi stage».
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