SUPERENALOTTO – Roma, 28 set. – Alla ricerca del jackpot perduto: il ‘6’ al SuperEnalotto manca da 98 concorsi e stasera mette sul piatto una cifra monstre da 147,5 milioni di euro, a un battito d’ala dal record assoluto, i 147,8 milioni di Bagnone. Da febbraio a oggi, ricorda Agipronews, la pattuglia degli inseguitori è cresciuta insieme al montepremi in palio: da circa 15 milioni di ‘regolaristì della schedina si è passati a 22 milioni ad agosto, per raggiungere nelle ultime estrazioni, secondo un’elaborazione di Agipronews, i 27 milioni di ‘diretti interessatì. Il target del SuperEnalotto è composto in prevalenza da maschi, circa il 60% del totale, ma con la crescita ipertrofica delle persone coinvolte si sta assistendo a un riequilibrio: il sogno del jackpot è trasversale, non conosce categorie d’elezione e accomuna in un rito collettivo quasi la metà della popolazione italiana. La febbre da jackpot presenta sintomi ben definiti: contagia molti, ma gli effetti sul portafogli sono limitati, la spesa media resta sempre sotto i 3 euro. Il ‘6’ con i suoi 147,5 milioni prosegue la grande fuga e punta ad agganciare già stasera, se sfuggirà ancora, il primo posto tra i jackpot più alti di sempre. Ma quante probabilità ci sono di vedere la sestina cadere nel mese in corso? La statistica, si legge su Agipronews, dice che nella storia del SuperEnalotto ben tre vincite ultramilionarie sono uscite proprio a settembre: 61 milioni di euro centrati a Bologna il 19 settembre 2006, ad oggi la nona vincita più alta di sempre, 44,3 milioni vinti a Montopoli di Sabina il 29 settembre 1999, in tredicesima posizione, per poi passare al 15esimo posto tra i jackpot più alti di sempre con i 41,5 milioni centrati a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, il 20 settembre del 2005.
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