FACEBOOK PROTESTA PER LA SOSPENSIONE DI SANTORO DALLA RAI E IL BLOCCO DI ANNOZERO / Sul Social Network si è creato un gruppo a sostegno del gionalista

FACEBOOK PROTESTA PER LA SOSPENSIONE DI SANTORO DALLA RAI E IL BLOCCO DI ANNOZERO – La Rai sospende Santoro e Annozero per due puntate. A poche ore dall’annuncio su Facebook è già nato un gruppo volto a sostenere il presentatore, che già in passato aveva rischiato il licenziamento a causa della trasmissione Rai per una notte. Il gruppo nato sul famoso social e a cui è stato dato il nome Sciopero dei telespettatori contro la sospensione di Santoro e Annozero, in pochissime ore è già arrivato a quota seicento iscritti ed il numero aumenta praticamente di continuo

Il gruppo nato su Facebook propone di reagire all’ingiusta punizione di cui è stato vittima Santoro con uno sciopero piuttosto singolare:tenere le tv spente per tutto il giorno il 21 ed il 28 ottobre, i due giorni in cui la trasmissione non dovrebbe andare in onda.

Ovviamente non sono mancate le reazioni di dissenso e lo stesso Presidente della Rai, Paolo Garimberti, ha definito il provvedimento eccessivo.
La sospensione è stata decisa a seguito della puntata in cui Santoro ha paragonato la tv pubblica ad un’azienda produttrice di bicchieri e ha concluso il suo monologo rivolgendosi al Direttore Generale Mauro Masi, con un sonoro Vaffan…bicchiere.

Ovviamente non è mancata la risposta di Santoro, che dopo aver ricevuto comunicazione della sospensione, rivolgendosi al presidente Masi e ai consiglieri di amministrazione della Rai, ha definito inaudito il provvedimento (che prevede anche una sospensione dello stipendio del presentatore per dieci giorni) e intende opporsi con tutte le sue forze.

Di sicuro la risonanza che la vicenda sta assumendo anche sui social network non mancherà di avere conseguenze.

Tra l’altro già in passato Michele Santoro aveva chiesto aiuto a Facebook affinchè i suoi sostenitori lo aiutassero a diffondere le informazioni relative all’inizio della sua trasmissione.

E il popolo di Facebook non si è mostrato sordo all’appello, infatti grazie ad un fitto passaparola in rete, in poco tempo la notizia dell’inizio di Annozero si è ampiamente diffusa.

La Tv cerca di tappare la bocca a chi può risultare un po’ scomodo, ma adesso c’è un nuovo mezzo altrettanto forte e molto più difficile da controllare: il web.

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