CASO EUTELIA-PHONEMEDIA / Si va verso la conclusione, Landi chiede il patteggiamento

CASO EUTELIA-PHONEMEDIA – Si avvicinano a una triste conclusione le vicende, intrecciate fra loro, della ex Eutelia e del gruppo di call center Phonemedia.

Per la vicenda della ex Eutelia IT, gli avvocati della famiglia Landi, già proprietaria dell’azienda, accusata di bancarotta fraudolenta, hanno chiesto e ottenuto un rinvio dell’udienza presso il Tribunale di Roma alla fine di dicembre. Questo per cercare di ottenere un patteggiamento che eviti il carcere; in cambio devono ottenere il placet dei commissari fallimentari, che potrebbe costare qualche decina di milioni di euro di risarcimento.

Per Phonemedia, i cui ex manager sono oggi indagati per truffa ai danni dello Stato, per aver goduto di fondi europei e regionali per la produzione di software e corsi di formazione professionale mai avvenuti, pare che non ci siano alternative alla richiesta di dichiarazione di fallimento da parte del commissario: il debito di Phonemedia ammonterebbe a 63 milioni di euro e i principali committenti come Vodafone e Telecom Italia hanno ritirato definitivamente le commesse.

Secondo i sindacati, in polemica con il commissario, queste commesse sono andate poi a call center più piccoli, gestiti da ex manager Phonemedia, che però sottopagano i dipendenti (in parte ex dipendenti Phonemedia). Chiedono che l’attività prosegua e per questo promuovono una manifestazione in piazza a Novara il prossimo sabato 30 ottobre.

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