Raoul Bova critica il cinema italiano: “Pieno di raccomandati”

Raoul Bova

Raoul Bova critica il cinema italiano – Raoul Bova in una intervista rilasciata a Sette dice la sua sulle proteste in merito ai tagli ai fondi per la cultura: “I fondi per lo spettacolo? I gesti plateali non servono, il cinema italiano è pieno di imbroglioni e raccomandati. Nello spettacolo lo Stato ha buttato un sacco di soldi. Poi ha bloccato tutto. Non è stato sbagliato. Ma ora il denaro deve riprendere immediatamente ad arrivare”

L’attore continua: “In Italia manca un po’ di concretezza. Le occupazioni non servono più di tanto. Ti riunisci, parli, parli, parli… giusto, ma poi? Negli Stati Uniti quando i lavoratori di Hollywood si vogliono far sentire fermano tutto se si fa un film indipendente a Los Angeles si rischia di andare agli Oscar, mentre in Italia rischi che non esca mai, perché la distribuzione in Italia è un po’ bloccata”.

Un buon ministro del cinema secondo Bova sarebbe: “Walter Veltroni, uno dei pochi politici che se ne è occupato seriamente. C’è tanta di quella sporcizia da portar via imbroglioni, raccomandati”.

Fonte:tgcom