Videomessaggio di Fini: precisazioni e polemiche

Il presidente della Camera Gianfranco Fini

VIDEOMESSAGGIO DI FINI: PRECISAZIONI E POLEMICHE – Com’era prevedibile, hanno sollevato interrogativi e polemiche le parole pronunciate oggi dal presidente della Camera Gianfranco Fini nel videomessaggio pubblicato sul sito web di Futuro e libertà. Fini si è infatti rivolto a “chi ha avuto l’onore e l’onere di governare” -ma senza nominare esplicitamente il premier Silvio Berlusconi-, affermando che l’Italia sta vivendo un “grave momento” che “deve essere affrontato da tutti all’insegna della massima responsabilità“. 
Diverse le reazioni da parte del mondo politico. “Fini che sottolinea la gravità del momento rappresenta un caso da manuale di pompiere piromane”, dichiara il ministro per l’Attuazione del programma Gianfranco Rotondi. Il leader del Pd Pier Luigi Bersani sottolinea invece che “responsabilità è prendere atto che il governo non è in grado di andare avanti, basta aprire la porta per rendersi conto dei problemi che ha il paese”. Infine il commento del leader dell’Udc Pierferdinando Casini: “Fini ha fatto mancare i suoi ministri e ha chiesto a Berlusconi di dimettersi. Oggi ha fatto un appello alla responsabilità e questo deve vale per la destra, per la sinistra e per il centro perché pensare oggi, con la situazione che c’è in Irlanda e Portogallo e l’euro sotto attacco, che si passano sei mesi in campagna elettorale per tornare al punto di oggi vuol dire stare sulla luna”.
Queste ed altre reazioni hanno spinto il presidente della Camera a chiarire quanto detto nel videomessaggio. “L’interpretazione autentica è facile -spiega Fini- Tutti, come ha detto anche il presidente del Consiglio, hanno il dovere della massima responsabilità. Vale ovviamente per Futuro e Libertà, ma in primo luogo vale per il premier, per quel che farà fino al 13 dicembre e per quel che dirà in Parlamento in quella occasione”.

Tatiana Della Carità