INTERVISTA DALLO SPAZIO – Che cosa mangia un astronauta nello spazio? Quali sono gli effetti della microgravità sul corpo umano? Come la ricerca e gli esperimenti scientifici effettuati nello spazio possono essere utili per capire meglio i meccanismi alla base di molte malattie? Può il nostro fisico sopportare un viaggio lungo fino a Marte? A questi affascinanti interrogativi – e a molti altri – risponderà direttamente dallo spazio l’astronauta Paolo Nespoli dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che si appresta a intraprendere una lunga missione presso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). La partenza è prevista verso la metà di dicembre e l’intera missione sarà documentata attraverso i video che l’astronauta italiano stesso realizzerà e invierà sulla Terra. Chiunque potrà spedire a Nespoli delle domande: basterà far pervenire le proprie curiosità alla redazione di Wired.it che raccoglierà tutti i quesiti a partire dal 22 novembre. Le domande potranno essere poste via email scrivendo a info@wired.it, mentre i video con le risposte saranno disponibili in anteprima sia sul sito di Wired (sezione Wired Tv) – che trasmetterà anche in diretta streaming la partenza e il momento dell’attracco alla Stazione – sia sul canale YouTube dell’ESA.
Il laboratorio spaziale – più grande di un campo di calcio e spesso nitidamente visibile a occhio nudo durante i suoi passaggi notturni sul continente europeo – orbita a 400 chilometri dalla superficie terrestre ed è la base operativa di un gruppo internazionale di astronauti. Paolo Nespoli e i suoi colleghi internazionali presenti insieme a lui all’interno della stazione saranno impegnati per sei mesi in una serie di complessi esperimenti: dallo studio sulla fisiologia umana a sperimentazioni sulla fisica dei fluidi, dall’analisi degli effetti delle radiazioni ionizzanti sulle funzioni cerebrali, a dimostrazioni tecnologiche per verificare la possibilità di tracciare dallo spazio il traffico marittimo globale.
LA MISSIONE
MagISStra, un nome che combina il concetto di insegnamento – l’evocativo “maestra” in latino – e l’acronimo che indica la stazione spaziale internazionale.
Base di partenza: Baikonur, Kazakhstan
Veicolo di lancio: Soyuz FG
Veicolo di atterraggio: Soyuz TMA-20
Data del lancio: metà dicembre
Attracco sull’ISS: due giorni dopo la partenza
Data di rientro: 16 maggio 2011
Durata della missione: sei mesi
Equipaggio principale
· Dmitri Kondratiev, comandante del Soyuz e della Spedizione 27
· Paolo Nespoli, ingegnere di volo
· Catherine Coleman, ingegnere di volo
Equipaggio di riserva:
· Anatoly Ivanishin
· Satoshi Furukawa
· Mike Fossum
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