Repubblica: Incontro segreto fra Obama e Medvedev dopo vertice Nato di Lisbona

INCONTRO OBAMA-MEDVEDEV – C´è il galateo tra capi di Stato dietro il “giallo” del secondo incontro, fuori programma, tra Barack Obama e Dmitri Medvedev al vertice Nato di Lisbona. La Casa Bianca ha sciolto così il mistero sul colloquio imprevisto tra i due presidenti, che aveva alimentato illazioni sui vari dossier bilaterali: il Nuovo Start, lo scudo anti-missili, il ritorno di una minaccia nucleare in Corea del Nord. «La verità – spiegano i consiglieri di Obama – è che il presidente era dispiaciuto di aver dovuto abbandonare prima della fine il summit Nato-Russia, a causa del suo incontro bilaterale con Karzai. Non voleva offendere Medvedev, con cui i rapporti personali sono eccellenti. Quindi ha fatto uno strappo all´agenda, aggiungendo il fuori programma di un colloquio personale con il suo omologo russo». Un gesto di riconoscenza, anche. La Casa Bianca ha temuto fino all´ultimo che la Russia potesse guastare il clima degli incontri elevando una protesta formale per la mancata ratifica del Nuovo Start, il trattato sulla riduzione delle testate nucleari concordato a Praga ad aprile, e ora tenuto in ostaggio dai repubblicani. Invece Medvedev a Lisbona ha adottato un tono conciliante: «Faccio fiducia al presidente americano, che ha promesso la ratifica di quell´accordo».

[…]La Clinton ha ricordato il motto di Ronald Reagan, il presidente che per i repubblicani è il simbolo di una linea dura con Mosca: «Reagan diceva: fidarsi, ma verificare. Ebbene, noi oggi non possiamo verificare». Essendo ormai scaduto il vecchio Start, sono infatti sospese le ispezioni bilaterali degli arsenali nucleari. La Clinton ribadito che il voto sulla ratifica deve avvenire prima ancora che si insedi a gennaio il nuovo Congresso.

www.repubblica.it