Gli Usa minimizzano lo scontro tra le due Coree: “Il bombardamento è stato un episodio isolato”

USA MINIMIZZANO SCONTRO TRA LE DUE COREE – Dopo le affermazioni di solidarietà alla Corea del Sud e l’annuncio di manovre militari congiunte con Seul, gli Stati Uniti minimizzano la portata dei dissidi tra le due Coree. Il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Philip Crowley, riferisce infatti che il bombardamento messo in atto da Pyongyang è stato “un’azione isolata”, escludendo che da parte nordcoreana ci sia l’intenzione di un’azione aggressiva ad ampio raggio. Inoltre l’ammiraglio Michael Mullen, capo di stato maggiore interforze americano, ha riferito che l’attacco contro l’isola al confine tra i due Paesi è dovuto alla lotta interna per la successione del Caro Leader Kim Jong-il.
Ma le due Coree sembrano invece intenzionate ad alzare i toni e dicono che si è “alla soglia della guerra“. Pyongyang accusa Seul di “sconsiderate provocazioni militari”. L’agenzia di stampa ufficiale Kcna ha detto che la Corea del Sud sta “facendo deragliare il processo per migliorare le relazioni fra coreani, affondando i colloqui sulla Croce Rossa intercoreana e portando la situazione sull’orlo della guerra, perseguendo la sua politica di sfida alla Corea del Nord”. Ieri, poi, il presidente sudcoreano Lee Myung-bak non ha escluso un attacco multi-forze di Seul contro la Corea del Nord e ha dichiarato di ritenere necessaria “una forte rappresaglia per impedire altre provocazioni di Pyongyang”.

Tatiana Della Carità