SANTUARIO DEI CETACIE MAR LIGURE APPELLO DELL’ENPA – In occasione dell’undicesimo anniversario dell’istituzione del Santuario dei cetacei del Mar Ligure, l’Enpa di Savona riporta all’attenzione lo stato in cui verte l’area di protezione che venne istituita in accordo con Francia e Principato di Monaco:”È una ricorrenza purtroppo mesta, visto che da troppo tempo è un santuario soltanto sulla carta, malgrado le recenti iniziative dell’assessorato regionale all’ambiente Renata Briano e del sindaco di Andora Franco Floris di riattivare a Genova le strutture organizzative per farlo funzionare”.
Per l’Enpa, si dovrebbero riattivare gli organi di gestione, disciplinare il traffico marittimo affinché le navi adottino strumenti esistenti per individuare la presenza dei cetacei ed evitare impatti mortali.
Inoltre sottolinea l’Ente di protezione animali diviene necessario contrastare l’uso illegale delle reti da pesca cosiddette “spadare” per la pesca al pescespada e vietare, almeno nel santuario, l’uso delle “ferrettare”, che sono spadare un pò più corte (2.500 metri). L’Enpa evidenzia che occorrerebbero nuove politiche del governo: ad esempio impegnare i fondi del ministero delle Politiche agricole e forestali dedicati all’incremento del pescatursimo, nell’osservazione corretta dei cetacei (whalewatching e diving) e per attivare campagne di recupero e smaltimento delle reti da pesca.
Infine, per salvaguardare la richezza del patrimonio naturale e faunistico del nostro mare, bisogna ampliare le superfici delle riserve naturali marine (Bergeggi, Gallinara) e dei siti marini di importanza comunitaria.