Il governo grida al complotto: “C’è una strategia per colpire l’immagine dell’Italia”

Il premier Silvio Berlusconi e il ministro degli Esteri Franco Frattini

GOVERNO VEDE COMPLOTTO CONTRO IMMAGINE DELL’ITALIA – Secondo alcuni esponenti del governo l’Italia sarebbe vittima di una strategia che mira a danneggiare l’immagine del paese sul piano internazionale. Ad avanzare un’ipotesi che ricorda vagamente le storie di spie russe negli Usa durante la guerra fredda è il ministro degli Esteri Franco Frattini. Nel comunicato finale dell’odierna riunione del Consiglio dei ministri si legge infatti che il responsabile della Farnesina  ha parlato della diffusione ripetuta di immagini sui rifiuti di Napoli e sul crollo a Pompei, delle indagini su Finmeccanica e dell’annunciata pubblicazione da parte di Wikileaks di documenti riservati che potrebbero avere ripercussioni negative anche sull’Italia, presentandoli come elementi preoccupanti che potrebbero nuocere all’immagine del Paese. “Non si tratta di un complotto -si affretta poi a precisare Frattini- Però serve fermezza e determinazione per difendere l’immagine nazionale e la tutela degli interessi economici e politici del Paese”. “Non c’è un unico burattinaio -prosegue ancora- ma una combinazione il cui risultato è dannoso per l’immagine dell’Italia”.
Alcuni dei presenti in Consiglio dei ministri riferiscono inoltre che la tesi avanzata dal ministro degli Esteri è stata sostenuta anche dal premier Silvio Berlusconi. E non è una sorpresa, anche perché proprio oggi, in conferenza stampa, il presidente del Consiglio ha espresso con forza la sua posizione in merito, sottolineando che è in corso una campagna diffamatoria contro il governo e contro l’Italia.

Tatiana Della Carità